100 g
400 g
2,5Kg / Favo intero, prezzo su preventivo
Quando si parla del miele in favo, ci si riferisce alla sua forma grezza e più pura, non soggetta ad alcun trattamento industriale o processo di lavorazione.
La preparazione di questo prodotto avviene semplicemente togliendo l’opercolo di cera che chiude le celle, conservando quindi tutti gli enzimi che, di solito, sono distrutti durante le fasi di riscaldamento e filtraggio usati per la produzione del miele commerciale.
Il miele in favo è un vero toccasana per la salute: contenendo anche polline, propoli e pappa reale è una riserva importantissima di vitamine e antiossidanti, per non parlare delle straordinarie proprietà antimicrobiche e antibatteriche svolte da alcuni enzimi, come la glucosio ossidasi.
Quanto alle proprietà organolettiche, rispetto alle tipologie di miele lavorate industrialmente, quello grezzo possiede una consistenza più strutturata e presenta un gusto più persistente e leggermente meno dolce.
Motivo per cui è bene consumarlo con parsimonia considerando che potrebbe rivelarsi piuttosto impegnativo consumarne più di due cucchiai in una sola volta.
Tra i vari modi per gustare il miele in favo, sicuramente quello di consumarlo così com’è – senza abbinamenti – è la scelta migliore per assaporarne al massimo gusto e profumo.
La cera, assolutamente commestibile e piacevole da masticare, non altera il gusto del miele e favorisce le funzionalità dell’intestino. Tuttavia, se vi risulta stucchevole mangiarlo al cucchiaio, potete sperimentare una serie di accompagnamenti interessanti.
Innanzitutto potete usarlo come dolcificante aggiungendolo, per esempio, nello yogurt o negli impasti di torte e crostate al posto dello zucchero. Oppure, spalmatene un velo sopra dei toast e guarnite con della frutta non troppo dolce (come kiwi o frutti rossi).
Ricordatevi, inoltre, che la consistenza particolarmente tenace del miele in favo risulta perfetta anche per aggiungerlo in piccoli pezzi insieme ai cereali o al gelato. Ottimo anche l’abbinamento con i formaggi stagionati e come condimento per insalate preparate con verdure dal gusto amarognolo, come rucola e scarola.
Per quanto riguarda la conservazione, potete mantenere il vostro miele in favo a bassa temperatura anche per periodi piuttosto lunghi: l’eventuale cristallizzazione lo rende comunque commestibile e riutilizzabile.
Da consumarsi preferibilmente entro : 24 mesi
Conservazione: in un luogo fresco e asciutto
Intolleranza alimentare: nessuna